Il vino
La domanda che molte persone si pongono è: cosa è venuto prima, il vino o la città? Logicamente, il vino dolce prende il nome da quello del paese. Nel 1773 il mercante inglese John Woodhouse fu attratto dal gusto intenso di questo vino invecchiato in botti di rovere. L’intensità del sapore, infatti, era simile a quella dei vini portoghesi e spagnoli, molto diffusi in Inghilterra all’epoca
Storia
La città di Marsala fu fondata intorno al 400 a.C. dai superstiti di Mozia che, dopo essere fuggiti dalla loro città, distrutta da Siracusa, trovarono rifugio insediandosi sulla costa marsalese. Inizialmente, la città si chiamava Lilibeo.
Nel corso della sua esistenza, la città è stata soggetta a numerosi attacchi coloniali da parte di persone di culture diverse. Ci furono periodi cupi dopo che fu distrutta dai Vandali e finì sotto il dominio di Bisanzio che ignorò le richieste di aiuto lasciandola in balia degli attacchi dei pirati.
Più tardi, quando cadde sotto il dominio arabo, la città subì una completa rinascita. Fu ribattezzata Marsala e divenne il centro dei commerci navali in tutto il Mediterraneo. Questo commercio portò ricchezze e ci fu una vera e propria rivoluzione urbanistica dove molti edifici furono costruiti in stile arabo.
Dopo gli arabi, ci furono altri popoli interessati a colonizzare Marsala, tra cui i Normanni, gli Svevi e gli Aragonesi, ma fu solo con la dominazione spagnola che la città conobbe un nuovo sviluppo sociale e culturale. Gli spagnoli sfruttarono la fertilità dell’entroterra per la coltivazione, ampliando la città e collocandola tra le più rinomate roccaforti siciliane.
Nel 1817 la città di Marsala fu inclusa nella provincia di Trapani dopo l’istituzione del Regno delle Due Sicilie Nel 1860 Giuseppe Garibaldi e “I Mille” approdarono nel porto di Marsala e questo fu il punto di partenza per l’unità d’Italia.
Marsala presenta numerosi luoghi di interesse:
CHIESA MADRE (MOTHER CHURCH)
Questa è la cattedrale di Marsala. La sua costruzione iniziò nel 1176 e proseguì per diverse epoche. Di conseguenza, i visitatori possono distinguere vari stili architettonici, che vanno dall’originale normanno, al barocco e al bizantino. La chiesa è dedicata a San Tommaso.
PORTA GARIBALDI
Fu costruito nel 1685 per ordine di Carlo II, re di Spagna e Sicilia. La porta è la più ben conservata delle altre porte rimaste nelle mura della città. Prende il nome dal condottiero Giuseppe Garibaldi che vi passò il giorno del suo sbarco a Marsala.
MERCATO ANTICO (OLD MARKET)
Quest’area si trova nei pressi di Porta Garibaldi e può essere trasformata a seconda dell’ora del giorno. Al mattino è un mercato del pesce dove ogni giorno viene consegnato e venduto il numeroso pesce appena pescato. La sera, numerosi locali notturni intrattengono turisti e residenti con musica dal vivo.
CHIESA DEL PURGATORIO (CHURCH OF THE PURGATORY)
A detta di molti, questa è la chiesa più bella del Marsala per lo stile barocco che ne caratterizza l’interno e l’esterno. Le colonne e le statue presentano elementi corinzi mentre, all’interno, le navate e le absidi sono decorate con bellissimi stucchi.
CANTINE
Ci sono molte cantine che producono vino e Marsala in tutta la zona. Le più famose, tra le tante del centro storico, sono MOZIA, FLORIO, DONNAFUGATA e PELLEGRINO. Una visita guidata spiega come vengono prodotti i vini secondo la tradizione e permette di degustare i vari prodotti locali.
SUGGERIMENTI
Marsala è una grande città sviluppata in estensione, ma il centro storico è relativamente piccolo e visitabile a piedi. Tuttavia, vale la pena spendere una giornata intera per visitare interamente questa stupenda città. Le numerose architetture e i luoghi storici valgono sicuramente il tempo della visita, accompagnati a qualche degustazione di cibi e vini locali.
COLLEGAMENTO
DISTANZA DA KITE HOSTEL STAGNONE
20 minuti